martedì 4 dicembre 2012

Giocare a Psychonauts in italiano e con qualsiasi controller su Steam


Salve a tutti, dopo un po' di tempo torno a scrivere sul blog, ma si tratta più che altro di un post-promemoria, che però potrebbe risultare utile anche ad altri. Qualche mese fa avevo acquistato uno dei tanti Humble Bundle e tra i vari titoli compresi nel pacchetto c'era anche Psychonauts, che oggi ho deciso di scaricare e installare su Steam.
Dopo un paio di ore (il gioco occupa circa 5 GB) il gioco è bello pronto, quindi mi armo di pad PS2 + adattatore PC e comincio a giocare. La prima cosa che mi fa storcere un po' il naso è che il gioco è tutto in inglese. Non è un grosso problema, visto che l'inglese lo mastico abbastanza, però preferirei giocare in italiano per godermi a pieno il gioco. Comincia allora la ricerca di una patch di traduzione e dopo qualche minuto approdo su questo sito, che ha proprio quello che cerco. Per installare la patch basta estrarre l'archivio, lanciare l'eseguibile e selezionare il percorso in cui è installato il gioco (più facile di così, si muore).
Ok, a questo punto riavvio il gioco e come per magia mi trovo la lingua italiana. "Dai, che si comincia a giocare", penso, ma subito dopo il filmato iniziale mi scontro con un altro problema, ovvero il pad, che, nonostante venga riconosciuto, non funziona come dovrebbe (ad esempio gli assi della levetta analogica destra sono invertiti). Chiudo nuovamente tutto e ritorno dal buon Google, il quale ricompensa la mia fedeltà con un altro link: x360ce.
Scopro quindi che i giochi su Steam hanno come pad predefinito quello dell'Xbox quindi per poter usare un altro controller è necessario "emulare" il pad di casa Microsoft. Questo è proprio il compito di x360ce che, una volta scaricato, va copiato nella cartella di installazione del gioco. Dopo averlo eseguito nella suddetta cartella, riconoscerà il pad collegato e chiederà se si vuole ricercare il file di configurazione online o nel PC. Selezionando la ricerca online, scaricherà i file necessari e li copierà nella cartella di installazione (selezionare in modo affermativo se compaiono dei messaggi riguardo alla creazione di file mancanti). A questo punto si può anche rimuovere l'eseguibile di x360ce dalla cartella, dal momento che i file sono stati creati e si può cominciare a giocare in tutta tranquillità.
Questo procedimento penso che valga per tutti i giochi Steam che supportano un controller, visto che l'ho testato con successo anche con Darksiders (se avete provato anche con altri giochi fatemi sapere). Beh, come al solito spero di essere stato utile e... alla prossima!

martedì 18 settembre 2012

Deliri notturni: il teletrasporto


Ciao a tutti, dopo qualche mese di assenza torno a scrivere sul blog, ma questa volta si tratta di un post un po' diverso dal solito, frutto di un pensiero che mi è venuto in mente la scorsa notte. L'argomento in questione è: il teletrasporto. Calmi, calmi, non sono impazzito, la mia è semplice curiosità e quella che segue è la spiegazione del mio delirio notturno.
Il teletrasporto viene solitamente descritto nella fantascienza come istantaneo o quasi istantaneo e permette di coprire grandi distanze. La domanda che mi sono posto è: quanto potrebbe essere veloce un ipotetico teletrasporto al giorno d'oggi? Per rispondere a questa domanda dobbiamo stabilire delle ipotesi più o meno assurde, visto che al momento non esiste nessun teletrasporto (mavà?), che però possono essere utili per capire il ragionamento che mi accingo a spiegare.
Supponiamo di avere un cubetto di oro di 1 e di possedere una tecnologia che permette di scomporre il cubo atomo per atomo e di incanalare gli atomi in una specie di "acceleratore di particelle" per trasportarli da un posto all'altro e supponiamo inoltre di disporre di un collegamento telematico a 1Tb/s. Il volume molare dell'oro è di 10,2 e in una mole ci sono atomi, per cui il volume di un atomo di oro risulta essere . In un di oro ci sono quindi circa atomi e sapendo che il raggio di un atomo di oro è circa 150 pm, per avere una precisione di 10 pm sul posizionamento nella griglia tridimensionale dello strumento di scomposizione/ricomposizione che abbiamo supposto di avere all'inizio, occorrono intervalli di quantizzazione per ogni asse di coordinate, rappresentabili su 30 bit per ogni asse. Servono inoltre 7 bit per rappresentare il tipo di atomo, quindi in totale per ogni atomo servono 97 bit di informazione. Arrotondando a 100 bit per atomo per semplificare i calcoli, si ottengono per trasmettere l'informazione del cubo completo e, supponendo di avere una connessione a 1Tb/s, che non ci siano ritardi di propagazione, che non ci siano errori sul canale e soprattutto che io abbia fatto i calcoli correttamente, si scopre che ci vorrebbero 200000 anni per trasmettere tutte le informazioni per ricostruire il cubo completo. In conclusione, credo che ci toccherà prendere l'aereo ancora per un bel po' di tempo.

giovedì 14 giugno 2012

Guardare la RAI in streaming su linux con raismth


Salve a tutti :) di solito non guardo la televisione, però in occasione di grandi eventi come gli europei di calcio che si stanno svolgendo in questi giorni, mi capita di guardare qualcosina. Come molti sapranno, è possibile guardare i canali RAI in streaming sul sito http://www.rai.tv/ installando il plugin Moonlight. Tutto molto bello, peccato che con me non abbia mai funzionato e a quanto pare non solo con me, visto che qualcuno ha pensato bene di creare un'altra estensione per Firefox che permetta anche agli utenti linux di guardare i canali RAI in streaming. L'estensione in questione è raismth e si può installare tranquillamente seguendo questo link. I 2 requisiti per il corretto funzionamento di questa estensione sono 2: mplayer e faad. L'installazione di questi 2 componenti potrebbe essere diversa a seconda della distribuzione: per Fedora basta lanciare il seguente comando: Per guardare i canali RAI a questo punto è sufficiente recarsi sul sito http://www.rai.tv/ e selezionare il canale desiderato. Al posto del player integrato apparirà la seguente schermata:

  

A questo punto cliccando "Play" si aprirà la finestra di mplayer con lo streaming live del canale scelto. Tramite il gestore delle estensioni di Firefox si può accedere anche ad una schermata di configurazione del plugin, che appare così:


Se per caso lo streaming non dovesse funzionare, la causa potrebbe essere qualche percorso sbagliato nelle preferenze. Per sapere il percorso di mplayer e faad si può ricorrere ai seguenti comandi: Dalle preferenze si può modificare anche il formato della finestra (4:3, 16:9, 16:10) o impostare la visualizzazione a schermo intero, forzare l'utilizzo dei driver X11 ed agire su altre opzioni (per i dettagli, consultare la descrizione dell'estensione). Come ultima cosa, è anche possibile cambiare il player video sostituendo il percorso relativo al tipo di streaming desiderato. Lo streaming MMS è relativo allo streaming live, mentre lo smooth streaming è relativo ai replay o a contenuti non in diretta (in questo caso è possibile selezionare anche la qualità video). Ora non vi resta che mettervi comodi e godervi lo spettacolo :) buona visione!

mercoledì 13 giugno 2012

Cambiare tema a Gnome 3 su Fedora (Adwaita Dark)


Salve a tutti :) probabilmente se state usando Gnome 3 avrete notato che alcuni programmi, quali ad esempio il visualizzatore di immagini o Totem, usano un tema scuro invece del tema di default di Gnome 3 (Adwaita). Sinceramente non so a cosa ciò sia dovuto, però il tema scuro mi intriga non poco, quindi ho deciso di applicarlo per tutte le finestre. Grazie a Felipe Cabargas, infatti, è possibile installare il tema Adwaita Dark sostituendolo all'Adwaita di default. Per fare questo occorre innanzitutto installare gnome-tweak-tool: In questo modo potremo accedere ad alcune configurazioni "avanzate" di Gnome. Successivamente procediamo a scaricare il tema: Estraiamo il tutto nella cartella /usr/share/themes: Ed eliminiamo l'archivio: Ora non resta che applicare il nuovo tema. Per fare ciò basta recarsi in Attività -> Applicazioni -> Impostazioni Avanzate, selezionare la voce "Tema" ed impostare "Adwaita Dark" come tema GTK+ e come tema finestre. A questo punto il nuovo tema dovrebbe essere visualizzato correttamente. Ovviamente questo procedimento vale per qualsiasi altro tema vogliate installare. Se ne possono trovare molti su Gnome Look o DeviantART, c'è solo l'imbarazzo della scelta :) Come sempre, spero di essere stato utile e... alla prossima!

lunedì 11 giugno 2012

Ascoltare le nostre radio preferite su linux con Radio Tray

Salve a tutti :) oggi volevo parlarvi di questo utile programma che permette di ascoltare in streaming le nostre radio preferite, controllando il tutto tramite una semplice interfaccia. Radio Tray è disponibile nei repository delle principali distribuzioni, quindi per installarlo è sufficiente ricorrere al gestore pacchetti, nel mio caso yum: Dopo averlo installato ed avviato, comparirà un'icona sul pannello. Cliccandoci sopra sarà possibile configurare Radio Tray aggiungendo nuove radio, classificandole per gruppi ed abilitando plugin vari. Per aggiungere una nuova radio alla lista il procedimento è molto semplice: basta recarsi sul sito che ospita la radio scelta e cercare l'opzione di download per ascoltare la radio sul proprio player (Winamp, iTunes, ecc). Dopo aver segnato il nome di tale file (ad esempio radio.pls), da Radio Tray basta andare su "Configura le radio", cliccare su "Aggiungi" ed inserire il link completo al file che ci siamo annotati (ad esempio http://radiochevoglioascoltare/radio.pls). Come sempre, spero di esservi stato utile e... alla prossima!

domenica 10 giugno 2012

Aggiungere l'opzione di spegnimento su Gnome 3

 
Salve a tutti :) uso Gnome 3 da un po' di mesi e devo dire che dopo un po' di spaesamento iniziale, ora lo trovo veramente comodo ed elegante. Una cosa che però mi ha sempre lasciato perplesso è il modo in cui accedere allo spegnimento. Per fare questa operazione (basilare), infatti, è necessario cliccare sul nome utente in alto a destra, premere alt in modo da far comparire l'opzione "spegni" invece di "sospendi" ed infine cliccare sulla nuova scelta.


A mio parere tutto ciò è molto scomodo, ma alla fine mi sono abituato e non ci ho più pensato. Oggi, casualmente, ho trovato tra le estensioni per Gnome Shell, quella che risolve questo problema, ovvero Alternative Status Menu. Basta seguire il link, cliccare sull'interruttore a sinistra, accettare di installare l'estensione e voilà, il menu verrà modificato includendo l'opzione di spegnimento senza bisogno di premere alt ogni volta. Comodo no?


Spero che nelle versioni future di Gnome questa funzione venga inclusa di default, visto che la ritengo essenziale. Come al solito, spero di essere stato utile e... alla prossima!

sabato 9 giugno 2012

Farci salutare dalla nostra distribuzione linux



Gli informatici, si sa, sono tutti un po' forever alone, e questo post ne è la prova. L'altra sera non sapevo cosa fare, così ho creato un semplice script da lanciare all'avvio per farmi salutare dalla mia distro ogni volta che effettuo l'accesso. L'utilità di questo post è prossima a zero, ma forse qualcuno potrebbe essere interessato, quindi ho deciso di scriverlo ugualmente. Di seguito trovate lo script (scritto in qualche secondo), probabilmente molto migliorabile, ma che comunque fa il suo dovere: Dopo averlo salvato, basta renderlo eseguibile con ed infine bisogna aggiungerlo alle applicazioni d'avvio. per fare questo è sufficiente digitare in un terminale ed aggiungere lo script creato precedentemente. Sinceramente avrei preferito una voce femminile, ma purtroppo su espeak per la lingua italiana è presente solo una voce maschile, quindi bisogna accontentarsi. Usando qualche altro sintetizzatore vocale sicuramente si può fare qualcosa di più raffinato, ma questo sarà forse oggetto di un altro articolo. Alla prossima!

mercoledì 18 gennaio 2012

Visualizzare utenti collegati alla propria rete con Nmap


Salve a tutti :) a volte è utile vedere quali host sono collegati alla nostra rete locale, per scovare ad esempio degli eventuali intrusi, o per motivi di controllo vario. Di norma nel software di configurazione del router è possibile vedere gli utenti collegati, però oggi volevo illustrare un metodo che ho scoperto recentemente, ovvero nmap. Nmap è un software multipiattaforma da riga di comando che permette di eseguire dei controlli sulla propria rete e tra le molte funzioni, troviamo anche quella di visionare gli utenti collegati alla nostra rete locale. Per fare questo, innanzitutto dobbiamo conoscere il tipo di indirizzo IP utilizzato dalla nostra rete. Per fare questo su un sistema Linux, apriamo un terminale e scriviamo
 ifconfig | grep 'inet addr' -B 1
A questo punto individuamo l'interfaccia che ci interessa (nel mio caso ethernet) e prendiamo nota dell'indirizzo di rete. L'indirizzo che abbiamo appena annotato è quello relativo alla nostra macchina e quindi per trovare l'indirizzo di rete bisogna sostituire zero all'ultimo valore dell'indirizzo (ad esempio se l'indirizzo che viene fuori da ifconfig è 192.168.1.100, l'indirizzo di rete è 192.168.1.0). Ora che abbiamo lindirizzo di rete, possiamo finalmente utilizzare nmap per visualizzare gli host collegati:
 nmap -sP 192.168.1.0/24
Ovviamente adattate il comando all'indirizzo che vi è stato restituito da ifconfig. Il /24 dopo l'indirizzo di rete serve ad indicare il prefisso dell'indirizzo (i primi 3 campi numerici, che tradotti in binario coririspondono appunto a 24 bit), mentre l'ultimo campo è usato per la numerazione degli host. Dopo qualche secondo dovreste ricevere in output il risultato, che mostra gli host connessi in quel momento.
Spero come sempre che questi "appunti" possano essere utili e ricordo che per ulteriori informazioni su nmap basta consultare il relativo manuale tramite
 man nmap
Un saluto a tutti e alla prossima!